RIALZATI FARNESE                    

 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
2009-2014


 

DISCARICA....
NO, GRAZIE!

Mai più questi timori e queste angosce!
Riflettete,

chi aspira a governare Farnese,

nei prossimi cinque anni,

ideò e sostenne, oltre

l’inverosimile, quel progetto.

Non concedetegli ancora la vostra fiducia.

 

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE

6 E 7 GIUGNO 2009

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

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    Nel Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali sono individuati i compiti e le funzioni del Comune. Ad esso tra l’altro spettano le funzioni amministrative che riguardano la popolazione e il territorio Comunale, precipuamente nei settori dell’assetto ed utilizzazione del territorio, dei servizi alla persona ed alla collettività, e dello sviluppo economico.

    La nostra Amministrazione si prefigge quindi la salvaguardia del territorio, il perseguimento dell’ interesse pubblico, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini e l’erogazione dei servizi al minor costo possibile, tenendo sempre ben a mente tre principi la PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, la TRASPARENZA e l’EQUITA’.

    In particolare nelle scelte importanti legate all’utilizzo ed alla gestione del territorio, che incidono sulle condizioni di vita della nostra comunità è necessario promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e si dovrà consentire loro di discutere i temi ed i processi che governano sia lo sviluppo che l’impatto sull’ambiente naturale e sociale, così da pianificare soluzioni condivise ai problemi. Per questo dovremo incoraggiare il dialogo e la partecipazione delle diverse componenti della società, cercare il giusto equilibrio tra società, ambiente e sviluppo, consentire uno sviluppo sostenibile nel rispetto dei bisogni di progresso della nostra comunità. Noi non vogliamo che si ripeta quanto è avvenuto in merito alla vicenda della Discarica in località Le Sparme.

    Il rispetto delle leggi e delle regole, una gestione trasparente e l’agire a vantaggio della comunità, senza tuttavia penalizzare i diritti dei singoli individui, saranno per noi elementi imprescindibili; di certo non trasformeremo, come hanno fatto gli amministratori uscenti, i diritti di ciascuno in favori.

BILANCIO E PROGRAMMAZIONE

    Le risorse di cui dispongono Comuni e Provincie sono sempre più ridotte, pertanto nella predisposizione dei bilanci e nella programmazione degli interventi occorrerà contemperare l’esigenza di raggiungere gli obiettivi prefissi con la necessità di limitare la spesa, a tal proposito è necessario tenere sotto controllo e ridurre le spese legali che in questi ultimi dieci anni hanno raggiunto e superato 600.000 euro, purtroppo i numerosi contenziosi instauratisi in questo ultimo scorcio di tempo non lasciano certo ben sperare.

    È necessaria una programmazione di medio – lungo periodo con una gestione pianificata ed oculata della cosa pubblica, mirata a ripristinare la normalità che oggi manca, evitando sprechi e dispersione di risorse.

    È facilmente comprensibile che non basta realizzare qualcosa, occorre che ciò che viene realizzato, sia parte di un progetto e di un piano globale che possa portare a miglioramenti successivi, graduati nel tempo e sia effettivamente utile e diretto a soddisfare un bisogno generale prioritario. Non basta dire abbiamo realizzato questa e quell’altra opera, se poi non saranno utilizzate o peggio, sono causa di contenzioso; a cosa è servito portare tanti soldi a Farnese (così si dice) se questi poi sono stati spesi senza arrecare alcun beneficio all’economia locale, perché, per esempio, i lavori sono stati appaltati a ditte forestiere; e la cosa è ancora più negativa quando, caso peraltro frequente, c’è una compartecipazione con fondi propri di bilancio o quando si è costretti ad andare in anticipazione come sta accadendo ormai da diverso tempo.

    Noi crediamo che nell’immediato non ci si debba preoccupare di realizzare grandi opere pubbliche, al contrario siamo convinti che sia necessario finalizzare la richiesta di fondi per effettuare opere di manutenzione, di recupero e di riconversione di quelle esistenti, destinandole poi ad implementare e rendere più efficaci i servizi erogati alla cittadinanza.

    È in questa ottica, che la Raccolta differenziata, effettuata con il sistema “porta a porta”, doveva essere avviata, siamo inoltre contrari al metodo adottato, senza alcuna concertazione e soprattutto senza aver prima “educato” i cittadini. La fretta e l’improvvisazione spesso rovinano le buone idee. Ci impegniamo a verificare la sua funzionalità e qualora questo tipo di raccolta dei rifiuti non dovesse rispondere in maniera soddisfacente alle aspettative, a riorganizzarla o a tornare al “cassonetto”, verificando altri sistemi di differenziazione; per quanto invece concerne il servizio idrico non abbiamo più molto da decidere, è infatti di questi giorni la notizia che i nostro amministratori hanno sottoscritto l’applicazione della Tariffa unica di €.1,15-1,30, m3, ciò comporterà, già dal 2009, una “bolletta” più che raddoppiata!

    Restituiremo le somme della depurazione, indebitamente percepite ai sensi della Sentenza 335/08 della corte costituzionale, secondo le modalità indicate nella legge 13/2009.

POLITICA SOCIALE

    La famiglia deve essere al centro dell’azione amministrativa, è infatti su di essa che si fonda la stessa comunità locale, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico; ad essa si riconosce il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e per questo l’azione politica deve tendere al suo sostegno. Si deve tutelare la famiglia in tutti i servizi a domanda individuale, modificando, se necessario, i regolamenti, privilegiando quelle meno abbienti, con particolare riguardo alle tariffe ed alle esenzioni, vincolandole a parametri reddituali, al numero dei figli ed ai disabili; rimborseremo il canone dell’acqua, ai giovani nuclei familiari che si andranno a costituire e che manterranno la loro residenza a Farnese; istituiremo un’attività di sostegno e consulenza alle famiglie in difficoltà mediante la creazione del consultorio familiare in collaborazione con il distretto sociosanitario e con il medico locale; stipuleremo una convenzione con il Distretto Sanitario o con privati, di concerto con il Distretto scolastico, per la prevenzione odontoiatrica per i ragazzi in età evolutiva; incentiveremo e valorizzeremo le esperienze ludiche e culturali anche stimolando e cofinanziando vacanze per minori; vorremmo sviluppare programmi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione per contrastare fenomeni di violenza, bullismo e droga; a tal fine è nostra intenzione strutturare uno spazio attrezzato dove poter effettuare laboratori artistici, varie attività culturali, quali corsi di editoria, informatica, musica, recitazione, danza, attività ricreative, cineforum, punto internet, ed anche la riscoperta di attività artigianali che fanno parte della nostra tradizione; ci impegniamo a sviluppare le varie forme dell’aggregazione, dell’associazionismo e della cooperazione giovanile; a dare nuovo impulso al Consiglio dei giovani; a sostenere ed incrementare la partecipazione ai programmi Comunitari e regionali di formazione.

    Il nostro paese è sempre più caratterizzato da una crescente presenza di popolazione longeva e ciò ha una forte ricaduta sulla strutturazione dei servizi sociali, è quindi importante incrementare l’attenzione alle esigenze degli anziani in termini di assistenza ma anche in materia di attività ricreative e culturali, stimoleremo la partecipazione a corsi di attività motoria ( ginnastica e ballo), all’Università della terza età, promuovendo l’iniziativa e compartecipando alle spese d’iscrizione ai corsi (informatica, disegno, pittura, ecc); cercheremo di istituire supporti e provvidenze per i mono-nuclei anziani al fine di favorire il mantenimento dei medesimi nel proprio ambito, evitando il ricorso all’istituzionalizzazione, e per far ciò implementeremo l’assistenza domiciliare anche soltanto per alcune ore giornaliere, ricorrendo al “segretariato sociale” od a forme di occupazione part – time, potenziando con propri fondi l’assistenza domiciliare, già effettuata in collaborazione con l’Asl, per i meno abbienti . E’ nostra intenzione divulgare il più possibile informazioni e notizie sui servizi erogati a loro favore, sulle modalità di accesso ai medesimi e sulle opportunità che negli anni la nostra amministrazione o altri enti pubblici offriranno loro; stipulare convenzioni con gli impianti termali vicini e con le ASL per favorire l’utilizzo dei medesimi a fini terapeutici; ripristinare i soggiorni climatici a loro favore.

    A questo proposito si rammenta che l’art. 63 Bis, c.1, D.L. 25.06.2008 n.112, ha reintrodotto la possibilità, in fase di Dichiarazione dei redditi, di destinare il 5 per mille dell’IRPEF a sostegno delle attività sociali svolte dal proprio Comune, ciò non comporta in alcun modo un aumento delle tasse, ma contribuirebbe allo sviluppo delle attività sociali sopraindicate od alla realizzazione di progetti specifici con la medesima finalizzazione.

SERVIZI

    La macchina Comunale, erogatrice dei servizi alla popolazione, deve essere resa sempre più agile ed efficiente, semplificando al massimo i rapporti tra essa ed i cittadini. E’ nostro intendimento accrescerne l’efficienza, attraverso un migliore utilizzo delle risorse umane e curando la formazione professionale dei medesimi. Sarà quindi nostra cura perseguire una maggiore qualità, una maggiore soddisfazione dell’utente ed una maggiore economicità di gestione. E’ nostra intenzione procedere ad una riorganizzazione e razionalizzazione del personale, occorre definire l’organico dei Vigili, potenziare il Servizio N.U, per questo il paese è in stato di abbandono, per quanto riguarda la raccolta Rifiuti urbani, occorre potenziare senz’altro la raccolta differenziata, sia riorganizzando il sistema “porta a porta” ( per es. ritirando tutti i giorni l’umido e l’indifferenziato separatamente,…) sia acquistando mezzi o attrezzature fisse e mobili per effettuare il servizio e per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti biodegradabili, oltre alla realizzazione di strutture a supporto della raccolta differenziata, creando così con gli appositi fondi regionali nuove opportunità d’occupazione; vorremmo attuare, in considerazione dell’anzianità della popolazione, un sistema di ritiro “porta a porta” dei rifiuti ingombranti, ed adottare un piano per il ritiro del materiale di risulta dai giardini; dedicare più risorse al servizio del Cimitero, anche in previsione di nuove aree da destinare alle sepolture; è inoltre necessario acquistare alcuni mezzi per il miglioramento dei vari servizi.

VOLONTARIATO – PROTEZIONE CIVILE – SANITA’

    Il volontariato, è una grande ricchezza che, tuttavia, ha bisogno continuamente di nuova linfa, ( risorse umane ed economiche ). Per valorizzarne ancor di più il ruolo attivo ed esaltarne lo spirito di solidarietà che lo anima è nostra intenzione contribuire al suo sviluppo, stimolando nuove adesioni per la crescita del Nucleo della protezione civile, sfruttando fondi regionali per la sua dotazione di mezzi e materiali e fondi comunali per aumentare la sicurezza e la professionalità degli operatori, con appropriati corsi di formazione ed aggiornamento seguiti da addestramento ed esercitazioni, istituendo una giornata di incontro a cui invitare i nuclei limitrofi con dimostrazioni di pronto intervento. Anche l’attivazione di corsi e programmi di educazione ambientale, di concerto con la scuola, potranno favorire il processo di sensibilizzazione alla sicurezza , ottenendo così un’adeguata preparazione nei casi di emergenza

    È grazie all’impegno profuso dal nostro medico e dalle varie Associazioni di volontariato che operano di supporto, che le prestazioni sanitarie erogate raggiungono un buon livello, comunque diamo la nostra più ampia disponibilità a far si ché funzionino ancora meglio. Crediamo che vada potenziato il servizio assistenza per coloro che sono colpiti da malattie degenerative ed il servizio di assistenza domiciliare, sfruttando finanziamenti statali, regionali e comunali.

    Ammiriamo coloro che danno la loro disponibilità e che spendono il loro tempo per tutti noi, loro sono la nostra vera ricchezza, per questo sosterremo economicamente e moralmente il Comitato Ambulanza, il Gruppo AVIS, il Comitato Malattie Sociali ed il gruppo Caritas che, con il loro alto spirito di dedizione al prossimo, affiancano le istituzioni e contribuiscono a migliorare la qualità della vita di tutta la nostra comunità.

    Il volontario ha qualche cosa in più che non hanno le istituzioni: "il calore umano".

CULTURA

    Ci impegniamo a far riscoprire le peculiarità e le origini del nostro territorio. A tale fine occorrerà riqualificare con l’intervento della R.N., la mostra delle Sorgenti della Nova anche studiando un’ adeguata valorizzazione del sito. Vorremmo far rivivere le nostre origini istituzionalizzando, in un apposito sito, il museo della civiltà contadina, dove far confluire tutti gli strumenti di lavoro e del vivere quotidiano del mondo contadino. Proponiamo di arrivare a ciò attraverso una serie di interventi, in accordo con altri Enti locali, quale la Riserva Naturale, la Provincia, che mirino al rilancio di manifestazioni in disuso, all’organizzazione di convegni, di eventi teatrali locali e feste stagionali, all’edizione di pubblicazioni inerenti gli usi e costumi, la gastronomia locale. Occorre procedere ad un’ulteriore e progressiva rivitalizzazione del centro storico affiancando la mostra dell’artigianato con altre mostre (antiquariato, ceramiche..), o creando nuove manifestazioni, tipo “ Centro Storico in fiore”.

Saremo sempre pronti a sostenere la Banda cittadina sia economicamente sia stimolando, di concerto con la Scuola, la formazione musicale dei giovani,.

SCUOLA

    Occorre mantenere sempre vivo il dialogo con le Istituzioni scolastiche, nell’ottica di trovare le giuste soluzioni alle problematiche che le recenti riforme hanno fatto sorgere. Intendiamo acquistare sussidi didattici per la scuola materna ed elementare, attrezzare l’adiacente giardino pubblico. Miglioreremo qualitativamente la mensa scolastica, provvederemo ad istituire borse di studio per tutti coloro che conseguiranno il diploma di maturità con il massimo dei voti (la copertura finanziaria verrà garantita con l’ indennità di carica del Sindaco)

SPORT

    Siamo fermamente convinti che lo sport a qualsiasi livello venga effettuato, rivesta un alto valore educativo, formativo e sociale. L’A.S.D. Farnese ne è un fulgido esempio. I dirigenti, i giocatori e tutti gli appassionati, che con abnegazione e sacrificio si sono impegnati per il raggiungimento di questi eccezionali risultati vanno incoraggiati e sostenuti, a tutti loro va data la nostra massima attenzione e disponibilità.

    Vogliamo verificare la possibilità di variare la destinazione del manufatto realizzato in loc. Le Piagge per adattarlo alla realizzazione di un campo multiuso (calcetto, pallavolo…) e di un nuovo campo da tennis. Qualora ciò non fosse possibile, vanno recuperati e riattivati quelli esistenti. Riguardo al campo da tennis ne va incrementato l’ utilizzo organizzando corsi di tennis per i ragazzi, anche con una compartecipazione economica del Comune; occorre valutare l’opportunità di affidare in custodia-gestione gli impianti sportivi mediante apposita convenzione. La palestra va ammodernata e dotata di nuove attrezzature, per poterne ampliare l’utilizzo in accordo con la Scuola. La diffusione popolare e giovanile dello sport dovrà essere incentivata con tornei e campionati, manifestazioni sportive realizzate anche all’interno del parco naturale.

    Un discorso a parte merita lo sport per eccellenza del nostro paese: la caccia. Siamo disponibili ad incrementare il ripopolamento delle zone venatorie con lanci di selvaggina, in aggiunta a quelli effettuati dall’Amministrazione provinciale; è nostra intenzione verificare la sostenibilità di realizzazione in loc. le Sparme di un tiro a segno per il tiro dinamico e statico, dove allenarsi ed effettuare gare anche nel periodo di chiusura della caccia.

ASSETTO ED UTILIZZAZIONE TERRITORIO – SVILUPPO ECONOMICO

    Il nostro territorio è indubbiamente uno dei più integri dell’intera provincia, occorre, tuttavia, tenere sempre alta la guardia e porre la massima attenzione nel tutelarlo. Gli interventi che hanno un’ incidenza invasiva su di esso debbono essere esaminati, discussi e condivisi dalla stragrande maggioranza. I cittadini debbono aiutare i propri amministratori a prendere la decisione ritenuta giusta, in quelle che sono le grandi scelte, e gli Amministratori debbono avere rispetto per la volontà dei propri cittadini, senza tentare di influenzarli, come invece accaduto in occasione della discarica in Loc. Le Sparme. A questo proposito ci impegniamo a verificare tutte le possibilità per un eventuale recesso dalla convenzione, stipulata per lo sfruttamento privato dell’energia eolica, proprio perché carente della condivisione dei cittadini e perché sottoscritta prima ancora di aver esaminato un minimo progetto da cui poter desumere l’ entità dell’impatto a livello paesaggistico- ambientale. Immaginiamo questo nuovo probabile scenario, un numero imprecisato di torri di cemento alte 80-100 m. che si stagliano all’orizzonte, immediatamente a ridosso di un parco naturale, di ZPS e di SIC. Che paradosso! In tutti i paesi limitrofi che hanno intrapreso lo stesso iter procedurale sono in atto movimenti, diverbi e dispute a non finire. Noi vorremmo invece rientrare in possesso del “Caschetto”, dove era la vecchia centrale ENEL, ristrutturare il sistema e ricominciare a produrre energia pulita da poter utilizzare direttamente o da cedere al Gestore Servizi Elettrici, e nel contempo avviare una verifica sulla sostenibilità, utilizzando fondi CEE, dello sfruttamento pubblico dell’ energia fotovoltaica che appare meno invasiva per l’ambiente e ugualmente pulita.

    Il centro storico, da tutti apprezzato, necessita di cure ed attenzione, va perciò salvaguardato, completandone il consolidamento sull’esterno cercando fondi regionali o provinciali, mentre per la conservazione, per il recupero e la ristrutturazione degli immobili al suo interno, vorremmo istituire un fondo che serva, stipulando apposite convenzioni con l’istituto di credito locale, a coprire parte degli interessi. Priorità assoluta va data al recupero della parte prospiciente San Magno, mediante un apposito progetto che tenda a coinvolgere anche i privati. E’ necessario insistere sull’arredo urbano dell’intero Centro, anche in prospettiva di una sua ripavimentazione.

    Come dicevamo poc’anzi, è necessario eliminare sprechi e cercare nel contempo di realizzare opere che soddisfino i bisogni generali della cittadinanza, realizzandoli con fondi propri di bilancio, se di piccola entità, con finanziamenti pubblici (Regione e Provincia) quelli di maggior rilevanza.

Interventi prioritari sono:

-     Restauro conservativo Chiesa parrocchiale

-     Razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, finalizzato al risparmio ed al contenimento energetico (installazione pannelli fotovoltaici su edifici pubblici); particolare attenzione va data a progetti di illuminazione artistica di alcuni immobili di particolare pregio (Palazzo Comunale, Fontana di mostra, Piazza del Comune, Fontana Sottocolonne, Piazza e Palazzo della Rocca, Chiesina di S.Anna).

-     Potenziamento dell’arredo urbano, accurata manutenzione del verde pubblico e riqualificazione degli ingressi del paese, destinando a ciò una quota degli oneri di urbanizzazione, il decoro urbano merita tutta la nostra attenzione, è infatti anche grazie ad esso che potrà crescere il turismo e conseguentemente il mercato immobiliare. -     Sistemazione del piazzale antistante l’Edificio scolastico.

-     Riqualificazione del giardino pubblico di Corso Vittorio Emanuele.

-     Ultimazione lavori della Piazza del Comune, apportando se possibile qualche modifica migliorativa.

-     Bitumazione della viabilità interna del paese.

-     Razionalizzazione della toponomastica.

-     Recupero della struttura dell’ex-mattatoio comunale da adibire a fini diversi.

-     Sistemazione dei locali sottostanti il Centro Anziani per un diverso utilizzo.

-     Realizzazione di alcune piazzole per sosta Camper in loc.Bottino e sul limitare della R.N.

-     Realizzazione nella zona artigiana di un capannone.

-     Acquisizione e sistemazione aree in Via C.Battisti.

RISERVA NATURALE

    Il governo di sinistra, nei trascorsi dieci anni di amministrazione, si è preoccupato soltanto di gestire il quotidiano senza pensare ad investire per il futuro, non riuscendo quindi a garantirci uno sviluppo adeguato. Ha fallito persino nella gestione di quello che da sempre è stato un suo cavallo di battaglia: l’utilizzazione della Riserva Naturale, unica risorsa al momento spendibile. Quella che poteva e doveva essere il volano dell’economia locale si è rivelata invece una inutile “macchina sprecasoldi”, che non ha avuto alcuna ricaduta economica e quindi non è riuscita a generare quel circolo virtuoso che tutti auspicavano. Basta ricordare il pesante documento di accusa e, nello stesso tempo, di autocritica, che il locale PD lanciò all’Ente gestore della R.N. , dimentico, forse, che esso era maggioranza in quello stesso Ente gestore. La colpa e la responsabilità di questo mancato sviluppo è imputabile soltanto a chi ha amministrato la Riserva Naturale. Abbiamo poche risorse da poter sfruttare, tra queste un ruolo primario è rivestito proprio dalla R.N. Vogliamo quindi sfruttarla appieno, non solo incrementando il turismo ecologico che finora ha portato scarsi risultati, ma soprattutto deve essere utilizzata per promuovere il territorio ed i suoi prodotti. Occorre realizzare un progetto di commercializzazione (marketing plan) della R.N e del territorio, incaricando specialisti del settore; già da adesso, in una prospettiva di sinergia futura, abbiamo intrapreso contatti con l’Assessore all’aeroporto del Comune di Viterbo e con il movimento Tuscia Vola. Vogliamo nel frattempo proporre l’utilizzo della R.N. per il trekking, per le mountain bike, e per i cavalli sia a livello amatoriale che a livello curativo (ippoterapia). Avviare uno studio di fattibilità per la realizzazione, in una sua zona circoscritta, di un “Parco Avventura”

    Dobbiamo sfruttare la posizione territoriale che abbiamo: la vicinanza alla Toscana e nello stesso tempo alla capitale, la vicinanza del mare e del lago, la vicinanza di centri termali. Quello che indubbiamente ci ha penalizzato e ci penalizza è la difficoltà di accesso (mancanza di rete ferroviaria e lontananza dalle arterie principali), ma nello stesso tempo è anche ciò che ci ha permesso di preservare l’integrità ambientale e paesaggistica, la tranquillità che gli abitanti della città cercano. Dobbiamo insistere in questo campo. Siamo convinti che riuscendo ad organizzarlo in maniera imprenditoriale, a fare una buona promozione, si potrà avere un ritorno soddisfacente.

    Nel nostro comune vi sono, ormai funzionanti, diverse strutture ricettive, l’ostello, agriturismi, foresterie, Bad & Breakfast, trattorie, pizzerie, occorre sostenerli in ogni modo, ma prioritariamente, occorre assolutamente perseguire una mirata azione di promozione turistico-culturale del paese.

    È importante organizzare e promuovere iniziative culturali quali mostre d’arte ed archeologiche, sfruttando il nostro piccolo museo o altri immobili che sarebbe opportuno recuperare; valorizzare alcuni siti archeologici creando itinerari anche in collaborazione con i comuni limitrofi; organizzare in collaborazione con la PRO LOCO e con le altre associazioni esistenti, alle quali va il nostro plauso, e verso le quali non deve mai mancare il sostegno economico, sagre paesane e manifestazioni per valorizzare l’offerta gastronomica di alcuni prodotti ( in questa ottica va ripetuta ed implementata la festa della Pastorizia); far rivivere il Comitato per l’organizzazione della Mostra dell’artigianato, collaborare economicamente con questo e con il Comitato per l’organizzazione della festa della birra, entrambi servono a far conoscere Farnese; realizzare uno studio sui costumi del periodo dei Farnese e contribuire in collaborazione con il Comitato del Corteo Storico alla realizzazione di altri costumi, così da accrescere il numero dei figuranti; istituire borse di studio per la partecipazione a corsi di formazione per operatori nel settore turistico, da poter poi utilizzare nell’attivazione di uno sportello di informazione e promozione turistica. Continuare a sostenere il Comitato gemellaggi, si contribuisce anche in questo modo a far conoscere la nostra realtà.

AGRICOLTURA

    Il territorio è frazionato in piccoli appezzamenti e in micro-aziende, condotte da pensionati che utilizzano l’attività agricola come integrazione del reddito pensionistico e per sostenere le necessità familiari, eccezion fatta per alcune medie aziende dedite in massima parte alla pastorizia

    Vorremmo creare, con l’aiuto della R.N. un marchio proprio, che serva ad identificare la provenienza e quindi garantire l’alta qualità dei prodotti derivanti dalla pastorizia (Denominazione Comunale d’origine); favorire la commercializzazione dei “prodotti di nicchia” ( in particolare formaggi ed olio) con partecipazione a mostre e fiere; incrementare la coltivazione dell’olivo costituendo un disciplinare per la produzione dell’olio che dia valore aggiunto e ne certifichi la qualità; promuovere la formazione di una nuova cultura agricola che porti ad un ampliamento e rinnovamento delle culture locali, utilizzando appositi progetti pilota di concerto con la R.N. e finanziati con fondi Regionali, Provinciali e Comunali ; contribuire alla diversificazione delle tipologie di culture, sfruttando eventuali fondi per la serricultura (ortivi), per la coltivazione di prodotti di pregio (asparago, piante officinali, ecc).

    È necessario inoltre provvedere a prevenire i danni che la fauna selvatica produce a spese dei coltivatori e dei pastori, per far ciò, in collaborazione con la R.N. si può incrementare la superficie delle colture a perdere, aumentare i sistemi persuasivi a difesa delle colture ed infine adoperarsi presso la regione e la Provincia perché vengano aumentati gli importi dei risarcimenti.

    Riteniamo che sia possibile migliorare la viabilità rurale effettuando una manutenzione ordinaria, in via continuativa e non solamente ad un mese dalle elezioni.

USI CIVICI

    L’amministrazione uscente ha concesso, a coloro che già li possedevano, nonostante fosse intervenuta una qualche forma di reintegra bonaria, oltre la metà dei terreni gravati da uso civico, impedendo in questo modo la loro legittimazione, ma di fatto, immobilizzandoli per i prossimi 20 anni circa.

    I possessori dei restanti terreni, causa l’invio di richieste di pagamenti, a loro parere, non dovuti, hanno instaurato numerosi contenziosi che aggiunti a quelli ancora pendenti ed a quelli che si sono aperti innanzi al TAR, hanno di fatto congelato una situazione, che in questo modo, anziché risolta, è divenuta più ingarbugliata che mai. Riteniamo pertanto che sia quanto mai opportuno, nell’attesa del verdetto dei giudici, verificare ogni singola situazione e procedere poi, di concerto con la Regione, secondo legalità. Comunque il nostro obiettivo è quello di poter giungere alla legittimazione, laddove possibile, e ricavare così il danaro da investire in opere a beneficio della collettività. Mentre quei terreni, per i quali non sarà possibile effettuare la legittimazione saranno dati in concessione, dopo aver stabilito il giusto canone.

    Ci sia consentita una piccola digressione in merito ai contenziosi di cui sopra. Quanto sta accadendo sembra la fotocopia di ciò che avvenne nel 1994, quando l’amministrazione comunale uscente di allora ritenne di ricorrere al Commissario degli Usi Civici. Quella causa, ci costò oltre 400 milioni di lire. Auguriamoci che la storia non si ripeta. A questo proposito è bene che si sappia che quanto accade a Farnese non è successo in alcun Comune della Regione Lazio, in tutti i Comuni dove ci sono situazioni analoghe si è proceduto e si sta procedendo alla sistemazione delle terre di uso civico in maniera completamente diversa e senza contenziosi.

COMMERCIO E ARTIGIANATO

    La mancanza di un’adeguata e seria programmazione commerciale ha fatto si che i nostri piccoli esercizi commerciali si siano venuti a trovare in serie difficoltà. L’Amm.ne uscente non ha tenuto presente che il rapporto di fidelizzazione instauratosi tra il commerciante ed i propri clienti, in particolare con quelli anziani, è un servizio sociale ed un valore aggiunto offerto alla comunità, di cui si sarebbe dovuto tener conto. Così facendo si è arrecato un grave danno al tessuto socio-economico locale che speriamo di riuscire a sanare.

    Attireremo l’attenzione di qualche piccola o media impresa, italiana o estera, per la realizzazione di manifatture a basso costo, offrendo loro benefici ed agevolazioni economiche, al fine di creare opportunità di lavoro.

  OCCUPAZIONE

    Oltre a tutte le opportunità che potrebbero offrire alcuni positivi sviluppi dei progetti sopra indicati, faremo in modo di cogliere tutte le occasioni, che ci verranno offerte per creare e stimolare lavoro duraturo, non tralasciando di ampliarle con contributi propri, e proponendo idee e stimoli per l’ imprenditorialità giovanile. Serve una ripresa economica, servono imprenditori, anche piccoli, ma con buone idee. E’ nostra intenzione favorire la creazione di cooperative giovanili che possano operare: nel riciclaggio RR.SS.UU., nel turismo culturale e nella gestione dei beni culturali, nella manutenzione del verde e nell’assistenza domiciliare.