SORGENTI DELLA NOVA

N

el territorio di Farnese, al confine tra Lazio e Toscana, nei pressi dei torrente la Nova è stato ritrovato un insediamento di circa 15 ettari, risalente a 1000 anni a.C. : Età dei Bronzo.
Sorge su uno sperone tufaceo come la maggior parte dei villaggi antichi naturalmente difesi, grazie alle ripide pareti ed ai torrenti che scorrono ai suoi lati.
La rupe su cui sorge Sorgenti della Nova è un'area quasi completamente isolata.
Nel 1938 venne fatto il primo sopralluogo da Ferrante Rittatore Vonwiller, la prima ipotesi fu quella di aver trovato una necropoli etrusca, l'età dei bronzo nel territorio non era affatto conosciuta.
Nel 1968 lo stesso Rittatore vi condusse un piccolo saggio che permise di risalire all'età dei bronzo: secoli XII e X a.C.. Negli anni 1972 e '73 sull'insediamento venne raccolto molto materiale archeologico. Appena un anno dopo hanno avuto inizio gli scavi.
Due anni più tardi il suo scopritore Rittatore muore. A lui è dedicato Il Museo Civico dei comune di Farnese nel quale è esposta la Mostra permanente di Sorgenti della Nova, ancora oggi nei mesi di Agosto e Settembre, vengono riportate alla luce altre porzioni dell'abitato da parte dell'Università degli Studi di Milano, i ritrovamenti attestano la presenza di abitazioni umane testimoniate da grotte scavate nel tufo e da fondamenta di capanne circolari, quest'ultime realizzate con legno e foglie.
Si presume che abbiano abitato questo sito all'incirca un migliaio di persone, quindi, una vera e propria città, fu abbandonato fra la fine dei X sec. e gli inizi dei IX.
Oltre ai resti preistorici vi sono i ruderi di una torre medioevale ed una scala scolpita nel tufo detta: "Scala Santa".

Sistemazione fondi di capanna - Foto: Giovanni Antonio Baragliu
Abitazioni medievali - Foto: Giovanni Antonio Baragliu